domenica 18 ottobre 2009

PD, L'OPPOSIZIONE DI CARTONE

Siccome Sinistra E Libertà, ma in generale tutta la Sinistra "radicale" ed "estrema" (come dicono i sedicenti telegiornali nazionali) è fuori dal Parlamento, penso che sia doveroso fare alcune considerazioni sull'altra "sinistra" (chiamiamola ancora cosi', volendo essere generosi...) quella cosiddetta "riformista" (si fa per dire) e del "dialogo", che scalda i banchi alla Camera e al Senato, quella che dovrebbe fare opposizione al Governo Berlusconi. Già, dovrebbe, perchè molte volte non è cosi', anzi, troppe volte si ha l'impressione che maggioranza e opposizione siano la stessa cosa, spesso nelle aule parlamentari c'è un pensiero unico che è molto preoccupante, dato che, notoriamente, i pensieri unici sono la tomba delle democrazie ed appartengono ad altre esperienze, diverse dalla Repubblica. L'opposizione al Governo, in larga parte, è rappresentata dal PD, e siccome loro sostengono di essere la sinistra "riformista" (si fa sempre per dire) in teoria dovrebbe farsi anche portavoce delle richieste e delle istanze dell'altra Sinistra, quella "giacobina" e "disobbediente", sempre citando i tg e i giornali galoppini del Cavaliere. L'UDC e lo sceriffo Di Pietro (giustizialista a seconda delle convenienze) ovviamente, non vanno presi nemmeno in considerazione, perchè il loro populismo da quattro soldi e le loro posizioni "moderate", sono tutte appiattite verso il Governo e fanno il gioco dei berluscones. Torniamo al PD, in quest'ultimo mese sembra che per loro la cosa piu' importante sia il loro Congresso (che tra una settimana eleggera' il nuovo segretario) e l'opposizione al Governo delle Libertà (circondariali) ormai è un optional... Pare quasi che debbano eleggere il nuovo Papa, manco fosse il conclave dei cardinali, con questa campagna elettorale tutta interna al loro partito (ma forse sarebbe meglio chiamarlo supermercato) che va avanti dall'estate, martellando con le primarie. Per carità, le primarie sono una cosa condivisibile e un evento assolutamente positivo, ma a mio parere ci sono ben altre cose più importanti a cui pensare, in questo momento. Lo scudo fiscale, ad esempio, è stato approvato grazie all'assenza di VENTITRE' PARLAMENTARI del PD, al momento della votazione decisiva... Se l'opposizione fosse stata al completo, e avesse votato tutta a sfavore, il provvedimento non sarebbe passato e la maggioranza sarebbe caduta, aprendo una probabile crisi di Governo. Dopo che per settimane si era accusato il Governo di essere mafioso e di fare condoni per i mafiosi, quando si doveva votare, l'opposizione era assente. Le domande sorgono spontanee: DOV'ERANO I VENTITRE' ASSENTI DEL PD? Cosa fa il PD in Parlamento? E soprattutto, DA CHE PARTE STA? L'opposizione che applaude a Fini, quando dice che è giusta la sentenza che scagiona chi ha ucciso Carlo Giuliani, l'opposizione che non si oppone al Governo, ma vota con il Governo su tante assurdità legislative, in parole povere, L'OPPOSIZIONE CHE NON FA OPPOSIZIONE, DIVENTA UNA SUCCURSALE DEL GOVERNO. Con quale coraggio il PD si e' presentato in piazza, alla manifestazione di Roma sulla libertà d'informazione, il 3 ottobre scorso? Con quale coraggio, visto che il PD è CONNIVENTE E COMPLICE di Berlusconi in questo sistema mediatico, occupato militarmente al 70% dal PDL e al 30% dal PD, a voler esagerare? Per la cronaca, questi sono gli stessi personaggi che, in cinque anni di Governo (1996-2001) non hanno fatto una legge sul conflitto d'interessi, ma anzi hanno legittimato e promosso Berlusconi a Padre Costituente nella Commissione Bicamerale (i famosi "inciuci" con D'Alema). Con quale coraggio si manda in piazza, appunto, D'ALEMA, quando lui non ha niente a che spartire con "noi"? Giustamente è stato fischiato, insieme a Bersani che flirta con Casini... Per non parlare del caso Binetti... Ma quale dialogo potrà mai esserci con queste persone, quando è stato ampiamente dimostrato che questo PD è un partito finto, una fusione a freddo di vertici che fanno un'opposizione di facciata, di cartone? Bisogna prendere le distanze da questa gente, basta alleanze di comodo, anche a livello locale, meglio andare da soli e costruire una Sinistra nuova, ma una Sinistra SINISTRA per davvero. Basta con questo PD, costituito da ex compagni imborghesiti e da scarti della DC della peggior specie, che non hanno niente di innovativo, non hanno una proposta, non hanno alternative, sanno solo rincorrere Berlusconi sul suo terreno e agire in base a quello che dice Berlusconi, idee proprie: ZERO. Berlusconi ha realizzato quasi tutti i punti della Loggia Massonica P2, di sicuro quelli cruciali li ha centrati tutti, compreso quello della nascita di due grandi movimenti, uno attestato su posizioni di centro-sinistra, l'altro su posizioni di centro-destra... il PD e il PDL appunto, anche se, ad onor del vero, bisognerebbe chiedere i diritti d'autore al "maestro venerabile" Licio Gelli. E noi vogliamo ancora dialogare con questi soggetti?

Domenico De Maio

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