giovedì 11 giugno 2009

25 ANNI FA

11-6-1984
11-6-2009

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Quanto ci manchi, Enrico.

3,1%, IL NUOVO PARTIRE

(da Movimento Per La Sinistra.it)

"Il risultato di Sinistra e Libertà alle elezioni europee fotografa una storia che è ricominciata, un cantiere che è partito, una mobilitazione che significa accumulo di energie intellettuali e di passioni civili. Soprattutto tra le giovani generazioni, cioè tra i veri protagonisti della nostra campagna elettorale.
Un soggetto politico neonato, spesso oscurato mediaticamente, con un rodaggio di poche settimane, ha raggiunto quel 3.1% che è un risultato importante, segno di una domanda di sinistra che vive, sia pure dispersa e frustrata, nel nostro Paese. Il risultato è ancora più incoraggiante se lo si legge con le lenti del nostro Mezzogiorno, dove la proposta di Sinistra e Libertà ha avuto affermazioni persino straordinarie. Nel Sud si è cominciato ad avvertire il segno reale della politica economica e sociale delle destre, si è cominciato a intendere quanto la “questione settentrionale” sia una minaccia per l’universalità dei diritti e per l’unità del Paese.
Gli sconfitti di questa tornata elettorale sono tre. Il bipolarismo innanzitutto, cioè l’idea di poter ridurre ai due antagonisti (PDL e PD) la ricchezza culturale e politica che ha animato la storia italiana. Poi ha perso Berlusconi, si è creata la prima crepa, la prima incrinatura nel rapporto con il suo popolo: una sorta di “idillio infranto” che rende visibilmente vulnerabile il volto arrogante dell’egemonia berlusconiana. E infine il PD, che ha perso moltissimi voti, soprattutto al Sud. È, secondo me, la sconfitta della vaghezza di chi crede di poter riempire il vuoto a sinistra ma è strutturalmente, politicamente e culturalmente impossibilitato a farlo.
Il 10% degli italiani che hanno votato a sinistra del Pd e non saranno rappresentati nel Parlamento Europeo ci dicono quanto sia necessario proseguire il nostro lavoro, chiedere a ciascuno e a ciascuna di continuare a tenere in piedi questo sogno utile che è la ricostruzione di una sinistra che abbia senso, che abbia significato e utilità, che abbia il coraggio di costruire mobilitazione ed esperienza politica, di occuparsi di questioni scomode, di coniugare innovazione politico culturale e progetti autorevoli.
Si ricomincia quindi, da parole d’ordine chiare: la questione sociale, la difesa della laicità dello Stato, il rilancio della scuola pubblica, la centralità della sicurezza del lavoro e sul lavoro, la tutela dell’ambiente e poi i diritti civili, sociali e umani.
Col nostro 3,1 abbiamo inaugurato il cantiere della nuova sinistra italiana. Noi quel cantiere non lo chiuderemo."

venerdì 5 giugno 2009

Alle amministrative


Dopo la pesante sconfitta di un anno fa, oggi la Sinistra sta provando a rialzarsi e a riprendere un cammino. Un cammino lungo, difficile ma indispensabile per la rinascita di una nuova forza di Sinistra. Una Sinistra che sia in grado di accogliere la sfida della modernità e sappia dimostrare di essere una forza di reale cambiamento, rimettendosi in sintonia con le esigenze e i problemi concreti che la gente vive quotidianamente nel nostro paese.
E’ di questa Sinistra che c’è un assoluto bisogno. Di una forza in grado di contrastare e costruire un argine alla terribile offensiva delle destre contro i diritti civili e sociali, di cambiare il clima di intolleranza e di paura che si diffonde, di fermare l’attacco al lavoro e alla Cgil, di bloccare il saccheggio sistematico del Mezzogiorno.
E certamente il difficile passaggio elettorale che abbiamo davanti sarà decisivo per dire se e quale sinistra ci sarà nel futuro e per costruire una seria e credibile opposizione al governo delle destre.
Mai come oggi, nel pieno di una allarmante e preoccupante involuzione democratica, il voto di ogni compagna/o e di ogni cittadina/o è assolutamente prezioso. Tutti insieme dobbiamo essere protagonisti in questo difficile momento per il nostro paese. Non è il tempo dell’astensione, ma è il momento della partecipazione attiva.
Alle Europee, con Nichi Vendola e Sinistra e Libertà, diamo una possibilità a chi vuole dar forza all’opposizione, ma non si sente rappresentato nell’ipotesi neomoderata del PD, né dal populismo di IdV.
Per le Amministrative, in Irpinia, con le liste de La Sinistra che unisce, abbiamo costruito una nuova casa comune, che affonda le proprie fondamenta nella storia comunista, socialista, ambientalista, dei movimenti, ma senza nostalgie e con grande spirito di innovazione e contaminazione.
E abbiamo scelto di costruire un fronte ampio per scongiurare la vittoria delle destre, dei poteri forti e dei vecchi trasformisti demitiani. L’Irpinia è ad un passaggio storico e chi continua a sostenere, che centrodestra e centrosinistra sono la stessa cosa, mente sapendo di mentire .
Per questo chiedo alle compagne e ai compagni, alle cittadine e ai cittadini di dare un voto a sinistra, alla nuova Sinistra. Un voto utile per davvero.
Maria Grazia Valentino

lunedì 1 giugno 2009

ATTIVATI!

Giovedì 4 alle ore 17.30 presso la villa comunale di Avellino, comizio della Sinistra con il Sen.Angius e l'On. Migliore.
Dopo il comizio in occasione della chiusura della campagna elettorale,ci sposteremo ad Atripalda per la cena sociale